martedì 27 maggio 2025

Per voi il primo capitolo di "Pauline". Buona lettura.


Mi avete chiesto la trama di "Pauline" "Déjà vu provenienti da realtà parallele" di seguito un piccolo resoconto che da un'idea, seppure molto limitata, del tutto. 

"In una casetta nascosta nel bosco vive da sempre Pauline, la viaggiatrice nel tempo...

Racchiusa nel cerchio perfetto del paiolo, la giovinetta prescelta vive la sua vita ignara di essere osservata...

Pauline e Juliette si incontrano e, seppure appartengono a realtà molto differenti, distanti secoli, qualcosa di speciale le lega in modo indissolubile...

La vita di Juliette viene stravolta all'improvviso, come pure quella di tutti gli abitanti della terra. 

Sembra trattarsi di una storia già vissuta ma non è così, non in quei termini...

Un male subdolo divora tutto, finanche i ricordi, lasciando dietro di se solo macerie.

Si tratta di un virus altamente ingegnerizzato con un incredibile capacità di contagio...

Un' élite malvagia, mossa dai più biechi interessi, si palese nel peggior momento di disperazione: pretende di governare e si impone con ogni mezzo...

Lo stato di emergenza viene proclamato e ogni genere di abominio perpetrato...

Ha così inizio un genocidio che vede perire per primi i Deboli, gli Inutili, i Difettosi, gli Irrecuperabili e i Refrattari: due terzi degli umani vengono sterminati...

Condrat, capo dei Dominatori, proclama la legge marziale ma, la sospensione temporanea delle leggi ordinariamente in vigore alla fine diviene permanente: lo stato di diritto soccombe, i popoli affamati, schedati e controllati sono allo stremo...

Chi può farlo scappa per rintanarsi nelle grotte, nelle miniere, nei cunicoli.

Tutto sembra essere perduto...
...sino al momento in cui una popolazione extraterrestre, la più evoluta dell'Universo, che mai ha perso di vista la razza umana, si palesa ancora una volta decisa a porre fine al tormento..."

"Pauline" una storia già vissuta ma non in questi termini, una storia la cui fine è stata scritta prima che tutto accadesse, una storia che vede la sua fine nel libro ma che ancora deve succedere nella realtà...

"Creatura Immonda" di Giulia Assunta Vinci

         "Creatura Immonda" di                   Giulia Giulia Assunta Vinci da non perdere.


"Creatura Immonda" di Giulia Assunta Vinci.

Una storia drammatica, avvincente, che lascerà tutti con il fiato sospeso sino all'ultima pagina. Una storia che fa comprendere sino a che punto l'abuso può devastare anima e corpo soprattutto se a patirlo è chi non è ancora in grado di discernere il male dal bene. Alla fine si deve scegliere, seppure di scelta vera e propria non si tratta, su come sopravvivere perché vivere non è più possibile. 


" Quando il male ti prende oltre una certa misura, non c'è possibilità di scampo e forse nemmeno vorresti che ci fosse una via di fuga perché sai bene che non avrebbe più senso al punto in cui sei.
Ti senti morta dentro ma ti ostini ugualmente a desiderare che tutto possa essere diverso sperando di avere ancora una chance per poter vivere una vita tutto sommato normale. 
Poi un giorno improvvisamente ti svegli e ti rendi conto che niente ha più senso e che solo la morte fisica ti potrebbe salvare dalla sofferenza che non ti abbandona perché qualcuno ti ha rubato l'essenza che ti rendeva viva e speciale sporcando irreparabilmente la tua aura.
Il demone che spesso alberga dentro chi ci sembra una brava persona, che ci appare come un essere di cui ci si può fidare e a cui si può concedere un sorriso speranzoso, si può manifestare nel peggiore dei modi  e quando meno ce lo aspettiamo facendo prevalere la parte marcia e morbosamente assetata di innocenza...
Nella storia narrata nel mio libro il cui titolo è "Creatura Immonda" il carnefice è il dottor Lukas, ma purtroppo il mondo è pieno di esseri spregevoli come lui. 
Fate attenzione perché potrebbe essere vicino a voi più di quanto possiate immaginare, ma soprattutto ai vostri figli indifesi. 
Vigilate dunque."

In "Creatura Immonda" Sheryl e Perla subiscono, quando hanno appena cinque anni e sono incapaci di discernere il bene dal male, abusi che si ripetono per anni.
Diventate donne cercheranno di avere una vita normale nonostante tutto, ma ogni loro tentativo finirà col fallire miseramente. 
La sorte maledetta che attende coloro che vengono toccati dal male puro è deleteria e coinvolge ogni cosa che andranno a fare e così sarà infatti per le due bambine divenute donne...
Leggere questa storia che una semplice storia non è, vi aprirà la mente spingendovi a guardarvi intorno come è giusto che sia, in modo che un qualche altro dottor Lukas non la faccia franca per troppo tempo... e se il vostro sesto senso di genitori vi suggerisce qualcosa, non allontanate il pensiero che vi rode perché sicuramente avete ragione.

Buona lettura, Giulia Assunta Vinci. 

mercoledì 14 maggio 2025

Risvegli pericolosi, terremoti ed esplosioni devastanti.

Risvegli pericolosi, terremoti ed esplosioni devastanti. 

   

Tutti sappiamo che un'eruzione vulcanica importante è in grado di minacciare la sopravvivenza della razza umana come è già successo più o meno 70mila anni fa quando si è verificata la terrificante eruzione del supervulcano che si trova sotto il lago di Toba. Si tratta della più intensa degli ultimi 25 milioni di anni verificatasi nella zona vicino all'odierna Sumatra. Questa esplosione è  stata in grado di immettere nell'aria 2.800 chilometri cubi di cenere e quant'altro, basti pensare che nel caso dell'eruzione avvenuta a Pompei, che ne ha cagionato la fine, ne sono stati espulsi tre...
Gli effetti di simili eruzioni sono drammatici: la temperatura può scendere anche di 20 gradi oltre a tutto il resto. Nel caso del vulcano che si trova sotto il lago Toba si arrivò quasi all'estinzione. Questo vulcano non è l'unico in grado di dare origine a eventi decisamente apocalittici e, cosa ancora più preoccupante, in questo periodo sono parecchi quelli che stanno manifestando intenzioni decisamente "bellicose": dalle nostre parti l'Etna, il Vesuvio, lo Stromboli, non dimenticando che, a dispetto di quanto spiegano i presunti esperti che dicono di non poter dire niente di preciso però con altrettanta sfacciata sicurezza escludono il peggio senza motivare in modo chiaro tale certezza, nella terra tutto, per forza di cose, è innegabilmente collegato a tutto...
Detto ciò, nel caso specifico dell'Italia, dei suoi vulcani attivi in questo momento, essendo assai vicini comunque e in fermento nel medesimo periodo, un nesso ci deve essere, se poi a quanto già si sa aggiungiamo l'esistenza del Marsili, vulcano sommerso nel mar Tirreno di cui sino a 100 anni fa non si sapeva niente, non c'è da stare tranquilli. Avete mai dato un'occhiata a un qualche video dove si ipotizza una sua eruzione in grado di provocare una frana lungo il fianco, una sorta di collasso della struttura in un punto debole? Lo tsunami che ne seguirebbe sarebbe devastante e se il tutto collegato al tutto facesse la sua parte a quel punto, apriti cielo. Ma  facciamo un passo indietro. Se gli eventi non dovessero seguire il corso peggiore,  seppure si sa che in certi frangenti non si può lasciare spazio alla speranza ma alle certezze che derivano dal non coprire scomode verità, le conseguenze potrebbero essere contenute. Per comprendere è necessario sapere alcune cose: il Marsili si trova nel mar Tirreno, la sua punta è a centinaia di metri dalla superficie. È lungo 70 km e largo 30. La cima è al di sotto della superficie di 500 metri e la base a 3.500 di profondità, quindi è alto oltre 3 km. Non si tratta di un tipico vulcano a cono bensì è allungato in quanto formato da una serie di coni eruttivi allineati e una serie di fratture eruttive. Se dovesse esplodere potenzialmente sul fianco est, da una nuova bocca eruttiva a circa 850 metri di profondità, la colonna di gas, cenere e materiale vulcanico non riuscirebbe a raggiungere la superficie perché la colonna d'acqua di 850 metri farebbe da tappo consentendo all'energia di disperdersi. L'unico segno in superficie sarebbero delle bolle create dal degassamento e la presenza di materiale vulcanico. Per settimane la situazione resterebbe così. Purtroppo questa è solo la migliore delle ipotesi. Nel "Bulletin of volcanology" si parla di ben altro...
Senza farla troppo lunga, se in seguito all'esplosione si dovesse creare una frana lungo il fianco, cosa assai probabile, provocherebbe il collasso della struttura che darebbe origine a un terrificante tsunami. Il volume di roccia che andrebbe a muoversi sarebbe di circa 17 chilometri cubi, l'equivalente di 6.800 piscine olimpioniche piene di roccia, cenere e quant'altro. Lo scivolamento in basso provocherebbe ovviamente un'importante movimento dell'acqua che andrebbe a produrre una serie di onde anomale: le coste della Campania, della Basilicata, della Calabria nell'arco di 20/30 minuti verrebbero investite da onde anomale di circa 5/20 metri, la Sicilia e le Eolie da onde di 5/15 metri e la Sardegna da onde di circa 2/5 metri.
Insomma, c'è da perderci il sonno.
Come detto all'inizio, nel caso del supervulcano che si trova sotto il lago Toba, si arrivò quasi all'estinzione. Purtroppo questo vulcano non è l'unico che potrebbe dare origine a eventi decisamente apocalittici e, cosa ancora più preoccupante, in questo periodo sono parecchi quelli che stanno manifestando intenzioni decisamente "bellicose": il Vesuvio, l'Etna, lo Stromboli, i Campi Flegrei e chissà il Marsili cosa fa con tutto quello che "bolle in pentola".
E del Novarupta in Alaska che ne dite? Il Merapi è l'Agung in Indonesia? Il Pinatuba nelle Filippine? Il Nyiragongo in Congo?
Ma i sei dell'Apocalisse sono altri: il Taupo in Nuova Zelanda; il supervulcano dello Yellowstone, la cui caldera si trova sotto il parco nazionale statunitense del Wyoming: ha eruttato solo tre volte, l'ultima è stata 640.000 anni fa.
Di 5 ore fa, oggi è  il 2 Maggio 2025, è la notizia riportata dagli studiosi che non lo perdono di vista e che lo riguarda: è stato scoperto un tappo di magma, acqua supercritica e altre sostanze volatili a 3.800 km sotto il parco. Questo vulcano da solo è in grado di dare origine a un'estinzione di massa. Anche sul NYT si legge che il magma sta correndo verso la superficie e se le cose dovessero prendere la piega peggiore intere aree del Colorado, del Wyoming e Utah verrebbero sepolte sotto la cenere. L'intera regione precipiterebbe nell'oscurità. La cenere arriverebbe ovunque sino alle coste. I gas emessi si propagherebbero a livello globale bloccando i raggi del sole. Le temperature crollerebbero di oltre 20 gradi per molti anni. Le scarse precipitazioni causerebbero la morte delle foreste tropicali e non solo. Detta in breve, sarebbe una catastrofe immane. Il pericolo è ovunque in questo senso, c'è n'è per tutti i gusti, ma soprattutto adesso questi colossi creano ansia per i loro risvegli che appaiono come coordinati in un certo  senso, vedi il Popocatépetl nella regione di Puebla, Messico; il Montemerapi sull'isola di Giava, Indonesia (la montagna di fuoco); lo Stromboli, uno dei 3 attivi in Italia nonché uno dei più pericolosi della terra; l'Etna, il vulcano attivo più alto (3.326 mt.) della placca euroasiatica; 
il Kilauca, nelle Hawaii, noto ai locali come "nuvola di fumo che sale"; il Krakatoa in Indonesia, sull'isola di Rakata, caratterizzato da eruzioni violente e molto pericolose; il Monte Fuji, 3.776 mt. la montagna più alta del Giappone, una delle tre montagne sacre; il Santa Maria in Guatemala, uno stratovulcano di 3.772 mt.; il Fagradalsfjall in Islanda, fiume di lava; e, "dulcis in fundo" l'impronunciabile Eyjafjallajokull, il vulcano islandese più pericoloso in assoluto, 1.600 mt., si trova su un ghiacciaio.
Tutti sapete di sicuro che la Sardegna è sempre stata  considerata un'isola sicura dal punto di vista sismico e non solo, dal 2003 è stata classificata zona 4 che significa a rischio moderato,  in tutto questo "ambaradan" di risvegli e allerta sismici e terremoti decisamente importanti, la cosa come detto, non lascia nessuno tranquillo e nessuno lido inviolato. 

           by Giulia Assunta Vinci