lunedì 23 settembre 2013

Il Riformista e l'Europa.




Per essere Riformisti si deve esserlo dentro e fuori dal momento che la scelta di esserlo, comporta modifiche graduali dell'ordinamento politico-sociale tramite appunto le riforme, ripudiando reazioni violente.

Perciò l'iter scelto dai veri Riformatori che decidono di non strisciare, scelta facile e codarda condivisa dai più per non essere esposti a cadute facili e rovinose, è quello che consente di tentare di raggiungere la cima della "montagna" per il benessere di tutti.

E' altresì vero che coloro che possono a diritto fregiarsi di tale titolo, non sono che un gruppo sparuto e troppo spesso costituito da uomini si onesti, si motivati, ma anche troppo intimoriti per arrivare a respirare appieno la salubre aria che c'è in cima alla montagna...
...è anche vero che ci sono uomini e donne che "devono" essere sacrificati per salvare gli altri, in un modo o in un altro.

Questo è il mio pensiero.

I tempi sono cattivi e miserabili in ogni senso perché sono meno di pochi gli esseri che mettono passione vera e disinteressata in ciò che fanno anche perché, da parte dei "presunti riformatori," c'è la consapevolezza che chi è superiormente dotato, deve anche addossarsi la "responsabilità di essere più responsabili e colpevoli " degli altri.
Questo anche perché nel mondo esiste tanta gente meschina che vuole trionfare su tutto ciò che si eleva di un solo palmo dalla mediocrità.

Per quanto riguarda poi " l'armonizzazione delle accise,"  elemento (...pare) indispensabile per la corretta instaurazione del mercato unico europeo, scrivo solo una breve frase :
" Il Lupo, per far cadere Cappuccetto Rosso nella sua trappola, la manipola e la controlla fingendosi ben disposto e suo amico..."
( ... per fortuna non la spunta!)

E adesso consentitemi un po' si sana ironia anche se d'ironico non c'è niente...

Qualche tempo fa è circolata la notizia, che spero sia davvero una bufala, ma che comunque dato il profondo sconforto e disorientamento italiano ha fatto presa, che il presidente della Commissione Europea avrebbe multato l'Italia per non essersi adeguata ad una direttiva eliminando tutti i bidet dalle strutture pubbliche e private...

Bufala o no ritengo che ci sia poco da ridere comunque, perché "certa gente" ... è da un pezzo che fruga, rimesta e mescola alla luce del sole e senza che nessuno gli dica che oltre certi limiti non sa da fare, perché far parte dell'Unione Europea non vuol dire perdere la propria identità ed individualità.

E poi...che qualcuno mi spieghi una cosa a proposito di "Entità Unica"...

"Ma com'è che quando l'Italia già martoriata, corre il serio rischio di "affondare" quando da sola, e non perché lo vuole o non chiede aiuto, a causa dei continui sbarchi di disperati che cercano e chiedono pane e pace, l'Unione Europea diviene assente, sorda, muta e cieca?"
Tutti sono buonisti e moralisti a parole nei confronti di questi popoli sfortunati, ma sono solo gli italiani che nonostante la loro stessa fame e la loro disperazione, fanno seguire alle parole anche i fatti.

So bene che il mio discorso ha ben deviato dall"armonizzazione delle accise...  
...ma da cittadina del mondo credo che nel grande pentolone bollente e fumoso dell'Europa, ci sia un enorme guazzabuglio di intingoli pestiferi...destinati solo ad alcuni...





                                                                                           by Giulia Assunta Vinci










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