sabato 4 febbraio 2017

Ovviamente non aspettatevi informazioni relative all'opera inedita!



Io, Giulia Assunta Vinci, nota ed eclettica scrittrice sarda, dopo aver ampiamente dimostrato le particolarità di questa mia dote cimentandomi nella stesura di Opere decisamente differenti l'una dall'altra, toccando tematiche a dir poco pesanti riuscendo in tutti i casi a farle diventare vibrazioni mie personali, continuo a sorprendervi con la mia ultima Opera che ha per titolo "Creatura Immonda".
Prima ancora di parlarvi di questo ennesimo lavoro è lecito farvi riconsiderare le mie precedenti Opere così da garantirvi un miglior quadro dell'intero lavoro da me svolto finora e potervi dare modo di valutare con consapevolezza quanto andrete a leggere.

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Dopo "Immagini nello specchio" dove appunto lo specchio viene utilizzato come strumento atto a riflettere la realtà e come indice di esaltazione o annientamento, in cui vi ho consentito di vedervi riflessi lasciandovi però la libertà d'interpretare le immagini che ovviamente finiscono poi col divenire vere e proprie caricature soggettive;

... ho scritto "Guardami nell'anima" edito da Europa Edizioni che è una silloge poetica di rara particolarità e grande allegoria dell'essere umano scrutato attraverso i suoi molteplici vizi e le sue virtù;

... proseguendo trovate "Una madre per caso" edito da Senso Inverso Edizioni, in cui la protagonista è Lavinia, splendida e giovane ragazza con un precario equilibrio emotivo dovuto alle sue tante e pesanti vicissitudini che sembrano non volerle dare tregua, nemmeno quando tutto sembra finalmente procedere per il meglio.
"Una madre per caso" è una storia intrigante e mozzafiato che, dalla prima all'ultima pagina, vi regala emozioni che si susseguono impetuose in modo sconvolgente;

... parliamo adesso della mia monumentale e inquietante Opera in due volumi "Skulls and Bones" edita da Europa Edizioni, che vuole essere innanzitutto un invito all'introspezione che, dal Limbo delle certezze che si crede di possedere, vi conduce, senza concedervi alcuna pausa, nell'Inferno assoluto, concedendo solo a pochi di voi un'ultima possibilità.
Con questa Opera vi spingo a colmare la conoscenza di determinati avvenimenti storici e mistici consentendovi, proprio attraverso la loro analisi, di dare un sensato valore alla Giustizia anche se, umanamente parlando essa non è né mai sarà di questo mondo vile, nonché al senso della Vita stessa, dove il coraggio di chiedere un sincero perdono è una virtù che pochi hanno.
"Skulls and Bones" è un'Opera dal sapore dantesco ma al contempo anche maledettamente e pericolosamente moderna...
Toglie il fiato distruggendo ogni certezza creando mille interrogativi che spingono però alla ricerca di un equilibrio a cui si perviene solo dopo grandi sofferenze.

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L'opera inedita "Creatura Immonda" analizza invece, in maniera decisamente minuziosa, la vita di due donne, Perla e Sheryl.
L'intera storia riesce a mantenere viva un'attenzione costante ed un acceso interesse, non concedendo, se non una volta giunti agli ultimi capitoli, la possibilità di sapere veramente...
e solo quando "qualcosa" di tremendo stravolgerà la vita di Perla e tutto finirà inesorabilmente col precipitare, comprenderete... restando totalmente basiti.

L'Opera "Creatura Immonda" nasce col preciso intento di far riflettere concentrando l'attenzione sulle vittime di abuso e sui deleteri effetti a lunga scadenza che tali violenze provocano...
e in una società che inspiegabilmente tende a dedicare più attenzione ai "dannati da recuperare" dimenticando troppo spesso le vere vittime, è giusto costringere, trascinando dentro una storia coinvolgente come questa chiunque, finanche gli stessi carnefici.



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                                                                                                Baci, Giulia Assunta Vinci





Sbrigatevi a leggere i miei libri!!! A breve il prox!




Per chi non li ha ancora letti:

non dimenticatevi di "Immagini nello specchio"...... a seguire "Guardami nell'anima" ... poi "Skulls and Bones"... "Una madre per caso"...... e a breve "Creatura Immonda".................

mercoledì 1 febbraio 2017

Michel de Notre-Dame, 1503/1556



Nostradamus (Michel de Notre-Dame, 1503-1556) è considerato uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia dei tempi. Anche se, recentemente lo studioso inglese P. Lemesurier ha evidenziato il suo ruolo come compilatore e rielaboratore di antiche profezie cristiane, come ad esempio quelle contenute nel libro di profezie latine  “Arbor Mirabilis”. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima (poesie di quattro versi) raccolte in gruppi di 100, noti in francese come “Centuries”.

I sostenitori di Nostradamus gli attribuiscono la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la Rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler, gli attacchi dell’11 settembre al World Trade Center, e pare anche Donald Trump. I detrattore del “profeta”, al contrario, descrivono queste predizioni come esempi di chiaroveggenza retroattiva e di ambiguità ovvero basano la critica sul fatto che  tutte le presunte profezie sono state decifrate ed interpretate solo dopo che gli eventi erano accaduti, non potendo quindi ricondurre con certezza prima l’accadimento. Non ci meraviglia il fatto che ultimamente siano aumentate le ricerche circa la profezia di Nostradamus e la terza guerra mondiale, paura inconscia per moltissime persone, anche rispetto a chi non crede, così come le ricerche che accostano Nostradamus all’Isis, all’Islam, al 2017, a Bergoglio e persino a Donald Trump.



Tutte le profezie di Nostradamus

In queste “Centuries”, secondo molti sostenitori, sono presenti anche profezie riguardanti la fine dei tempi e il 2012, ma vista l’elevata adattabilità che queste possano avere, si rischierebbe di fornire, se prese come certe, informazioni del tutto errate. Esiste però un altro libro attribuito a Nostradamus, conosciuto come “Libro Perduto”, “L’ultimo libro di Nostradamus” o “Vaticinia di Nostradamus”, una raccolta di 80 immagini acquarellate, rilegate sotto forma di codice, scoperte nel 1982 dai giornalisti Massa e Pinotti nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e attribuito a Nostradamus.
In una scheda originale dei padri cartusiani allegata al manoscritto, si afferma che il codice venne portato in Roma dal figlio, César de Notre-Dame, per essere donato al cardinale Barberini, futuro papa Urbano VIII (pontefice dal 1623 al 1644). Un manoscritto simile a questo è il MARSTON MS 225, che si trova nella biblioteca della Università di Yale, a New Haven (Connecticut, USA). Il manoscritto proviene dalla Baviera e Boemia, probabilmente nell’ambito delle corti degli imperatori e Federico II di Svevia e di Massimiliano I, presso cui ebbero molto probabilmente un grande impatto.
Nelle ultime pagine di questo manoscritto sembrerebbero esserci dettagli molto più precisi riguardanti la Fine dei Tempi che, secondo gli studi degli esperti, sarebbe dovuta avvenire proprio nel 2012. Fortunatamente oggi sappiamo che non è stato reale, e molte delleprofezie legate al 2012, da quella Maya ad altre, probabilmente indicavano simbolicamente un periodo di grande cambiamento, la fine di un’era e l’inizio di un altra.