venerdì 20 gennaio 2012

Giordano Bruno

        AL  MAL CONTENTO


Se dal cinico dente sei trafitto,
lamentati di te, barbaro perro;
ch'invan mi mostri il tuo baston e ferro,
se non ti guardi da farmi despitto.
Perchè col torto mi venesti a dritto,
però tua pelle straccio, e ti disserro:
e s'indi accade ch'il mio corpo atterro,
tuo vituperio é nel diamante scritto.
Non andar nudo a tòrre a l'api il mele;
non morder, se non sai s'è pietra o pane;
non girar discalzo a seminar le spine.
Non spreggiar, mosca, d'aragne le tele;
se sorce sei, non seguitar le rane;
fuggi le volpi, o sangue di galline.
E credi a l'Evangelo,
che dice di buon zelo:
dal nostro campo miete penitenza
chi vi gettò d'errori la semenza.



                                      Giordano Bruno

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