martedì 30 luglio 2013

Eppure basterebbe così poco...



Ultimamente non passa giorno che non mi arrovelli la mentre cercando di comprendere cosa passa per la testa a questa stolta umanità...
Osservo i suoi  comportamenti indecifrabili, ciò che da essi inevitabilmente scaturisce perché ogni cosa ne genera delle altre. Cari umani, non vi rendete conto che nelle vostre vite c'è una totale assenza degli elementi fondamentali che danno un senso a tutto?
Che fine ha fatto in voi l'amore vero e la disinteressata solidarietà che sono gli unici sentimenti che non rendono l'esistenza insignificante?
Siete divenuti "cronicamente poveri"...ma questa vostra povertà profonda che attorciglia le viscere ed incatena l'anima, non ha niente a che vedere con ciò che credete di possedere...perché niente, e ripeto niente di niente vi appartiene ne sulla terra ne da nessun altra parte nell'universo.
Vi è stata data la possibilità di poter usufruire di un mondo meraviglioso e voi ve ne siete dichiarati padroni, non essendo padroni nemmeno di voi stessi in realtà.
Siete malati di nostalgie, di ricordi, ma non fate niente per guarire e poter riprovare quelle meravigliose sensazioni che il vostro io profondo vi dice che avete già provato in un tempo oramai assai lontano.
La terra è gravemente malata, e l'uomo, suo guardiano territoriale naturale, tutto fa fuorché occuparsi seriamente della sua conservazione.
Insanabili squilibri sociali, un insaziabile accaparramento di territori e beni, con lo scopo di sfruttare tutto e tutti sino all'osso per pura cupidigia e sete di potere, sta provocando gli ultimi e devastanti terremoti globali...e tante altre devastanti risposte che la terra e l'universo intero, da nel momento in cui riceve tutta l'energia negativa che produce ogni gesto di ogni singolo essere di qualsivoglia specie.
Perché tutto è collegato a tutto e niente si perde ma si trasforma...
Quindi le scariche di "veleno" divengono enormemente superiori moltiplicandosi all'ennesima potenza, ed i risultati di tutto questo sono sotto i vostri occhi anche se ve ne meravigliate.
Tutto è oramai inguaribilmente malato, e questo genere di malattia terminale non da scampo a niente e a nessuno perché vivete la vostra vita come automi, e raramente tenete i piedi per terra mentre la mente vaga pensando alle nuove conquiste che potreste fare negli infiniti domini dell'universo. Ma sappiate che niente altro sarà messo a vostra disposizione dal momento che non avete avuto alcun rispetto per ciò che già vi è stato dato...
Che tristezza, eppure vi basterebbe così poco per ritrovarvi prima che sia troppo tardi, semplicemente...senza artifici strani.





                                                                                        by Giulia Assunta Vinci

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