sabato 20 luglio 2013

Il Vesuvio sta per erutare...



Trovo assurdo ed anche inquietante che siano gli americani ad informarci di cosa accade ( ...o meglio sta per accadere...) a "casa nostra"...
Mi riferisco alla notizia che è solo di pochi giorni fa e nessuno ne sa ancora niente, secondo la quale molti esperti e studiosi americani nel settore, affermano che il Vesuvio esploderà a breve e potenzialmente ucciderà milioni di persone, dal momento che i nostri "tecnici" sembrano attraversare la solita fase positivista a discapito della sicurezza. Tra l'altro questa nuova eruzione pare sarà ben peggiore rispetto alle precedenti, probabilmente simile a quella che nel 79 d.C. distrusse Pompei ed Ercolano.
Però qui tutto tace...
Senza dimenticare che non ultimo c'è il fatto che anche il vulcano sommerso Marsili comincia a fare le bizze e siccome si sa bene che tutto è collegato a tutto, dico solo apriti cielo. Quello che mi fa specie e mi lascia del tutto basita è il fatto che non capisco perché nessuno dei nostri esperti, o presunti tali, tiene conto di ciò che dicono luminari del calibro di Flavio Dobran, noto docente della New York University, nonché ingegnere fluidodinamico dedicato alla vulcanologia, che ritiene questa catastrofe non solo possibile ma addirittura imminente.
Secondo i suoi studi e quelli di altri suoi validi colleghi, è cosa certa che a breve il Vesuvio scatenerà tutta la sua trattenuta distruttività. Secondo Dobran, il vulcano campano, che pare sonnecchi e sospiri dal 1944, si risveglierà improvvisamente sfoderando tutta la sua immensa potenza...
In quel momento, al di sopra della bocca del cratere, arrivando ad oltre 2000 metri di altezza, si creerà una colonna di cenere, gas e lapilli...poi fiumi di lava incandescente si riverseranno sulle pareti esterne del vulcano ad una velocità di 100 metri al secondo ed una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo tutto ciò che incontreranno entro un raggio di circa 7 km.
Se scrivo questo, non è certo per spaventare gli amici campani con insensate visioni apocalittiche, ma semplicemente per fare in modo, che essendo loro esposti in prima persona, si informino e pretendano di conoscere la veridicità dei fatti quanto prima senza farsi incartare con mezze verità, perché una cosa simile, o è...o non è...non esiste la risposta che...forse potrebbe accadere...
Se i nostri amici americani " sanno" e sembrano essere estremamente certi della possibilità che a breve si verificherà una simile catastrofe, come che i "nostri esperti" tacciono?
In caso di eruzione, come afferma l'esperto Flavio Dobran, nella zona più a rischio ci sono ben 24 comuni, mi chiedo se esiste un concreto e recente studio su un piano di evacuazione attuabile con poco preavviso...
Domandatevelo anche voi senza tenere la testa sotto la sabbia perché la paura non vi salverà la vita, e comunque non è una buona consiglierà...a meno che non vogliate diventare un nuovo "museo a cielo aperto" che possa sostituire il poco considerato e maltrattato patrimonio che è il sito di Pompei.
Comunque, considerazioni mie a parte, tenete presente che la temperatura della camera magmatica è di oltre 2000 gradi, è grande circa 5 km cubi e conserva energia dal 1631... ed il condotto primario è ostruito dal magma che si è raffreddato dopo l'eruzione del 1944, anche se non è detto che che la lava cominci per forza di cose a fuoriuscire da li.
Al punto in cui stanno le cose, non basta ciò che si sta facendo per poter dire di avere la coscienza tranquilla, considerate che il piano di emergenza relativo ad una potenziale eruzione, è stato aggiornato più di 5 anni fa e non prevede l'evacuazione di Napoli...
Quindi lasciatemi dire che poco importa se chi si trova nell'osservatorio vesuviano cerca di rassicurare gli animi, date soprattutto le considerazioni appena fatte. Un altra domanda che mi pongo da che ho cominciato ad informarmi è:" Cosa ci vuole, visto quello che c'è in ballo, a consultarsi e confrontarsi costruttivamente con chi pare saperla più lunga viste le caratteristiche del territorio dove abita?"
Non voglio che accada ancora una volta che gli abitanti di quelle zone possano scappare terrorizzati nella direzione sbagliata...





                                                                                                 by    Giulia Assunta Vinci

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