giovedì 5 settembre 2013

Grand canyon in Groenlandia...

lunedì 2 settembre 2013, 13:33 di 
Canyon




Come già anticipato in questo articolo, i dati di una missione aerea scientifica della NASAhanno mostrato la prova di un grande e sconosciuto canyon nascosto sotto un chilometro di ghiaccio dellaGroenlandia. Il canyon gigante mostra le caratteristiche di un fiume tortuoso lungo almeno 750 chilometri e profondo in alcuni tratti sino a 800 metri, similmente al Grand Canyon del Colorado. “Si potrebbe pensare che il paesaggio della terra è stato completamente esplorato e mappato“, ha dettoJonathan Bamber, professore di geografia fisica presso l’Università di Bristol, nel Regno Unito, e autore principale dello studio. “La nostra ricerca dimostra che c’è ancora molto da scoprire.” Per ricostruire il paesaggio che giace sotto la calotta glaciale groenlandese, gli scienziati hanno utilizzato migliaia di dati radar raccolti tra il 2009 ed il 2012 dall’operazione della NASA “IceBridge“, una spedizione scientifica che studia i ghiacci polari. Uno degli strumenti scientifici di IceBridge, il Multichannel Coherent Radar, gestito dall’Università del Kansas, può vedere attraverso vasti strati di ghiaccio per misurare lo spessore e la forma della roccia sottostante. I ricercatori hanno scoperto che il canyon formato da uno strato roccioso si estende dal centro dell’isola e termina alla sua estremità settentrionale in un profondo fiordo collegato al Mar Glaciale Artico. Gli sudiosi ritengono, inoltre,  che il canyon svolga un ruolo fondamentale nel trasporto di acqua di fusione sub-glaciale dall’interno della Groenlandia al bordo della calotta di ghiaccio nell’oceano. Le ricerche suggeriscono che 4 milioni di anni fa, l’acqua scorreva nel canyon, evidenziando un importante sistema fluviale. “E’abbastanza singolare che un canale delle dimensioni del Grand Canyon venga scoperto nel XXI secolo sotto la calotta glaciale della Groenlandia“, ha detto Studinger. “Questo dimostra quanto poco ancora sappiamo circa il substrato roccioso sottostante delle grandi piattaforme continentali“. La campagna IceBridge tornerà in Groenlandia nel mese di marzo 2014 per continuare la raccolta di dati su terra e nel ghiaccio marino nell’Artico.

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